Da Las Vegas iniziamo il giro verso ciò per cui abbiamo deciso di visitare gli Stati Uniti: i parchi del sud-ovest.
Zion National Park (1 notte), non è uno tra i più famosi ma a mio avviso è un posto imperdibile. Siamo passati dalla frenesia di Las Vegas alla quiete totale. Abbiamo soggiornato
al Hotel Quality Inn & Suites Montclair vicino al centro di Springdale. Per me due sono le cose imperdibili di Zion National Park:
- Il trail Angel’s Landing. Al Visitor Center si paga l’entrata o l’abbonamento annuale per i Parchi Nazionali ( se visiterai più di un parco conviene). Muniti di
mappa e giornalino si prendere lo shuttle gratuito fino alla fermata The Grotto. Durante i mesi estivi è vietato l’ingresso delle macchine nel parco. I colori sono sorprendenti e il paesaggio
unico. La prima parte del percorso è facile, man mano che si sale diventa più difficile. L’ ultima parte del percorso è segnata da catene a cui aggrapparsi per non rischiare di scivolare. Questo
è il trail più adrenalinico che ho mai fatto, non lasciarti scoraggiare da un po’ di fatica fisica. Una volta in cima alla montagna sarai ripagato di tutti gli sforzi: il paesaggio dall’alto è
incredibile! Si tratta di un percorso della durata di 5 ore tra andata e ritorno, stop panino e foto. Un altro trail molto bello che purtroppo non siamo riusciti a fare è The Narrows.
Qui trovi tutte le informazioni utili.
- Percorrere in macchina la strada n. 9 che porta dallo Zion National Park al Bryce Canyon. Si tratta di una strada panoramica che offre scorci stupendi di questo
parco.
Bryce Canyon (1notte) – Qui abbiamo soggiornato al Bryce Canyon Resort, si trova appena fuori dal parco. Anche qui a mio avviso due
sono le cose da non perdere:
-
Il percorso in macchia per scoprire i vari view point. Il percorso in macchina serpenteggia in mezzo alla foresta e non è difficile
avvistare antilocapre Americane e cervi mulo. Ci si ferma nei view point per ammirare l’anfiteatro formato da hoodoos dalle forme più curiose. In un pomeriggio siamo riusciti a fare tutti i
view point più famosi: Sunset Point, Ispiration Point, Bryce Point, Natural Bridge. Questo parco sembra un opera d’arte!
- Fare almeno un trail a piedi. Noi abbiamo optato per il Queens combinato al Navajo Loop. Si tratta di un trail roundway: si parte e si ritorna nello stesso punto.
Ad attenderci all’inizio del percorso c’erano dei chipmunk molto carini ma meglio seguire le istruzione dei ranger e non dar loro da mangiare e non cercare di toccarli. Siamo partiti da Sunset
Poin lato destro: Navajo Loop. Questo trail di circa 2 ore è alla portata di tutti. Se Bryce Canyon visto dall’alto sembra un opera d’arte, inoltrandosi tra gli hoodos si ha la sensazione di
trovarsi in un altro pianeta dai colori rosso/arancione. In ogni angolo si possono scorrere abeti, i più alti che abbia mai visto,e scoiattoli.
Page ( 3 notti) - Da Bryce Canyon a Page ci sono 3 ore di macchina. Quando si vedrà comparire all’orizzonte, in mezzo alla roccia rossa e al deserto una macchia blu, è quasi
raggiunta la destinazione. Hai davvanti a te Lake Powell. Qui abbiamo soggiornato al Travelodge Page. Cosa non perdere a Page:
- Antelope Canyon Navajo tour - Avevamo prenotato il tour delle 11:30 6 mesi prima tramite il loro sito. Questo è l’orario perfetto per vedere il gioco dei raggi di sole che entrano nel canyon dalla fessura in alto, regalando uno spettacolo
unico di forme, luci e colori. Non a caso questa è una delle mete più ambite dai fotografi. Si può vivere quest’esperienza al modico costo di 96$ in due.
- Horseshoe Bend – un breve trail di circa 20 minuti da fare a piedi per scoprire un opera d’arte scolpita dalla forza dell’acqua e del vento.
- Cena al ristorante Messicano El Tapatio - L’ambiente caratteristico, il cibo genuino e fresco e l’ottima Margarita rendono questo posto perfetto per una bella e
allegra serata a Page.
- Lake Powell – bello il contrasto tra l’azzurro profondo dell’acqua e il rosso della roccia. Per chi ha più tempo a disposizione è possibile fare anche una
crociera. Noi ci siamo fermati solo per poco, l’acqua del lago non ci ha colpiti in quanto amanti del mare. Il caldo insopportabile ci ha fatto scappare via.
Monument Valley (1 notte) – In 2 ore di macchina raggiunge Monument Valley. Questo parco è una Riserva Navajo quindi l’entrata si
paga a parte. Monument Valley è forse il parco più famoso di tutti: scenario dei film western , per i poster della 163 Route divenuta famosa grazie al film Forrest Gump e delle foto all’alba. Si
si hai capito bene, le famose foto della Monument Valley con i massi in contro luce e l’orizzonte che prende fuoco sono scattate all’alba. Esperienze da vivere nella Monument Valley:
- Guardare l’alba – Per poter vedere l’alba bisogna dormire nel parco e l’unico hotel qui è The View. Ci siamo
svegliati alle 05:30 per poter godere questa vista unica. Assolutamente da vivere. Da vedere anche il tramonto per un' esperienza competa.
- Fermarsi al the The View per una note – Questo hotel in stile navajo è molto caratteristico, un ottima occasione per avvicinarsi alla loro cultura. Dal ristorante
e da tutte le camere si gode di una vista stupenda sulla valle. Le camere sono arredate in stile Navajo in ogni dettaglio, sono confortevoli e spaziose. Fermarsi anche al ristorante per
assaggiare qualche piatto tipico. Questo posto merita tanto.
- Il percorso in macchina di circa due ore per addentrarsi nella valle. Assolutamente da fare per vivere da tutti i punti di vista questo luogo incredibile.
Grand Canyon (2 notti) – il Grand Canyon dista circa 3 ore e 30 minuti di macchina da Monument Valley. Durante tutto il nostro viaggio il tempo è stato soleggiato ma appena
entrati nel Grand Canyon abbiamo iniziato a sentire tuoni in lontananza e il celo si è coperto di nuvole. Al primo view point, Deser View, una volta affacciati per vedere il canyon siamo rimasti
senza parole. Avevamo davanti agi occhi la rivelazione della forza della natura che ci ha fatto sentire tanto piccoli e insignificanti. Il Grand Canyon è imponente, sembra infinito, a perdita
d’occhio, è un emozione incredibile vivere questo maestoso paesaggio. Coronato dalle nubi che scendevano fino giù e il cielo che diventava sempre più minaccioso ha creato un atmosfera ancora più
surreale.
- Fare un trail – non puoi dire di aver vissuto il Grand Canyon se non ti addentri almeno per qualche chilometro al suo interno. Noi abbiamo scelto di percorrere il
South Kaibab Trail fino al punto Cedar Ridge, un percorso di 4,8 km round trip della durata di 4 ore. Arrivare al Cedar Ridge è stato facile ma ricorda che tornare in dietro è più difficile. Da
questo punto si può godere un panorama incredibile ma anche lo stesso trail è bello ed emozionante. Per raggiungere il punto di partenza abbiamo preso lo shuttle orange route alle 08:00 dal Grand
Canyon Visitor centre al South Kibab Trailhead. Durante il percorso ci sono tanti scoiatoli, non bisogna avvicinarsi e non dare loro da mangiare.
-
Vedere i vari view point – si lascia la macchina negli appositi parcheggi e tramite percorsi brevi si girano i vari view point:
Mather point – Yavapai Point da fare a piedi (1km di strada asfaltata e facilmente percorribile), Bright Angel ecc.
- Dormire nel bosco – noi abbiamo scelto di dormire all’interno del parco al Yavapai Lodge prenotando da questo sito. La reception è dislocata dalle camere,
ma con la mappa del parco non è difficile orientarsi. Si tratta di strutture in legno immerse nel bosco, infatti dalla finestra della propria camera si possono avvistare alci e cervi.
- Guardare il tramonto – Alla luce del tramonto il paesaggio cambia e gli ultimi raggi del sole che raggiungono le facciate del Canyon creano effetti speciali.
Alcuni consigli: per un viaggio in fai da te risparmiando prenotare sistemazioni e volo circa sei mesi prima, noi per risparmiare,
ma anche per evitare di mangiare sempre cibo da ristorante, abbiamo optato per pranzi e cene con prodotti comprati nei supermercati. Negli ristoranti si può bere tranquillamente l’acqua del
rubinetto in quanto è potabile. A Las Vegas gli supermarket fuori dalla strip hanno prezzi decisamente più bassi. Gli hotel fuori dai parchi costano meno ma se vuoi concederti un esperienza unica
almeno a Monument Valley e al Grand Canyon vale la pena dormire all’interno dei parchi. Se pensi di fermarti per la sera nei parchi è sempre meglio portarsi una felpa. Per fare i trail bisogna
partire sempre presto al mattino evitando le ore più calde e portare sempre almeno 2 lt d’acqua a testa. Mettere la crema solare e il cappello durante i trail, in poche parole segure le
indicazioni riportate nei giornalini che ti verranno consegnati nei visitor center di tutti i parchi nazionali. Enjoy your trip!