Cosa fare a Valladolid - Messico

Valladolid è una piccola ma splendida città dal fascino coloniale. Per assaporare lo stile di vita del luogo mescolati alla gente del posto a Plaza de Parque Francisco Canton, passeggia per le vie del centro e assaggia le specialità culinarie del posto. Noi abbiamo cenato nella Piazza principale due volte al ristorante El Tequila Del Mexico, location suggestiva, servizio cordiale e veloce, buonissimo cibo locale e Margarita. 

 

Valladolid abbiamo soggiornato due notti all'Hotel Colonial La Aurora. Ottima soluzione sia per girare il centro che per la bellezza della struttura in stile coloniale. Inoltre l'hotel offre una piscina e due jacuzzi sul terrazzo molto suggestive. Inoltre Valladolid è un'ottima base per visitare i due cenotes di Dzitnup, Rio Lagartos e Chichén Itzà.

 

I Cenotes di Dzitnup sono una meraviglia della natura, assolutamente da vendere. Ci sono due cenotes: X'kekén e Samula. Il cenote X'kekén è ricco di stalattiti e stalagmite. Puoi nuotare in acque limpide con pesciolini e circondato da questo spettacolo della natura. Il Cenote di Samula è molto bello ma senza stalattiti e stalagmiti, merita comunque la visita e magari una nuotata.

Rio Lagartos - Se come noi ami la natura dedica una mezza giornata a Rio Lagartos. Una volta arrivato al porto, puoi organizzare la gita a uno dei chioschi, si contratta il costo e si parte alla scoperta delle mangrovie. Il costo è per barca quindi dipende se preferisci condividerlo con altre persone oppure spendere un po' di più ma avere la barca e il capitano a disposizione. Sembra di vivere un documentario. Abbiamo avvistato fenicotteri, aquile marine, cormorani, aironi, pellicani e un pesce preistorico. Dopo il giro alle mangrovie e saline abbiamo chiesto al capitano di portarci a fare un bagno rinfrescante. Per 200 pesos in più ci ha portati in una spiaggia di Rio Lagartos bellissima di sabbia bianca e mare caldo, calmo, cristallino di un verde smeraldo. C'eravamo solo noi due e il capitano che ci ha aspettati in barca.

 

Verso la strada di ritorno visitiamo Las Coloradas. Si tratta delle famose saline che offrono uno scenario quasi surreale sul lago rosa. Il sole picchia, ci fermiamo solo per qualche scatto e per ammirare questa vista meravigliosa che forse non avremo più modo di vedere in nessun altro luogo.

 

Purtroppo non facciamo in tempo a visitare il sito archeologico di EK Balaam. Ci fermiamo invece per un giretto veloce a Temozon, una piccola cittadina colorata. Qui la gente non è abituata ai turisti. Ci osservano come noi osserviamo loro incuriositi dalla quiete della cittadina. Come Temozon ci sono altre città meno turistiche che meritano una sosta per vivere lo scorrere lentamente del tempo e scoprire luoghi autentici lontano dal turismo di massa. 

Chichen Itzà merita una sosta per la popolarità. Noi abbiamo trovato questo sito archeologico un po' commerciale. Per essere tra i primi ad entrare a Chichén Itzà ed evitare il turismo di massa siamo partiti verso le 7:00 da Valladolid e siamo giunti all'entrata verso le 8:00. Il parco apre alle 8:30. Per info: il biglietto si paga in pesos e non è ammesso portare treppiedi all'interno del sito. 

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