Weekend di relax in Trentino


Hotel Cyprianerhof e Lago di Carezza

Quest'anno per il mio compleanno ho deciso di regalarmi un weekend all'insegna del relax e dove se non in Trentino? Cercavo un posto dove farmi coccolare, un posto circondato dalla natura, con un bel centro spa. Che offrisse una buona cucina e con un arredo tipico di montagna, caldo ma elegante nello stesso tempo.

 

Dopo qualche giorno di ricerche ho scoperto un Hotel ai piedi del Catinaccio a San Cipriano, circondato dalla montagna con un bellissimo centro spa e stanze con vetrate che sembrano quadri... il Cyprianerhof.

 

Partiamo per un weekend in montagna e quello che quest'esperienza mi offrirà è molto di più di quanto potessi immaginare.

 

Il sabato è interamente dedicato al relax e alla scoperta dell'Hotel: area relax, le diverse saune, piscina riscaldata. Ogni spazio al Cyprianerhof è curato nei minimi dettagli. Sei circondato dalla bellezza sia dentro che fuori. E che esperienza la piscina riscaldata all'aperto con vista sul Catinaccio! Trovarsi circondata dalla natura, poterla respirare, godersi un panorama incredibile, innevato  ma immersa nell'acqua, al calduccio! Un luogo che fa bene al corpo e agli occhi. 

 

E se tutto questo non bastasse il Catinaccio, detto Rosengarten in tedesco cioè il giardino delle rose,  al tramonto rivela la sua magia e si tinge di rosa! La leggenda di Re Laurino spiega così il fenomeno dell'enrosadira:

 


 

 Secondo la leggenda, sul Catinaccio, una volta c'era il giardino di rose di Re Laurino

 

Re Laurino, regnante su un popolo di nani e possedente di due armi magiche: una cintura che gli forniva una forza pari a quella di 12 uomini ed una cappa che lo rendeva invisibile,  innamorato di Similde, la bellissima figlia del re Adige,  la sequestrò durante i combattimenti organizzati per maritarla.

I combattenti si lanciarono subito all'inseguimento per riportare indietro Similde, raggiungendoli al Giardino delle Rose. Re Laurino rendendosi conto che la cintura che gli dava la forza di dodici uomini non bastava per uscirne vincitore, indossò la cappa per nascondersi, convinto di non essere visto. Ma i cavalieri riuscirono ad individuarlo osservando il movimento delle rose. Lo afferrarono, tagliarono la cintura magica e lo imprigionarono.

Laurino irritato per il destino avverso, si girò verso il Rosengarten, che lo aveva tradito e gli lanciò una maledizione: nè di giorno, nè di notte alcun occhio umano avrebbe potuto più ammirarlo. Laurino però dimenticò il tramonto e l'alba. Da allora accade che il Catinaccio, sia al tramonto sia all'alba, si colori come un giardino di ineguagliabile bellezza.

 

Domenica, dopo un ottima colazione vista Catinaccio e una passeggiata nei dintorni, decidiamo di visitare il lago  di Carezza. I paesaggi sono innevati, ogni scorcio è da fotografare ma la vera sorpresa ci attende al lago di Carezza. Il lago è ghiacciato e il paesaggio imbiancato. Cristalli di neve ricoprono il lago trasformandolo in un giardino magico di fiori bianchi. Tutto risplende sotto i raggi del sole: sembra un paesaggio incantato! Che meraviglia la natura e che sorpresa per me che non avevo mai visto niente di simile! 

Torno a casa felice come una bambina, piena di ricordi meravigliosi. Le sorprese più belle alla fine sono quelle che non ci aspettiamo. 

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