Matera in un giorno


“Nel Sud d’Italia c’è una città che, con un cuore di pietra, batte palpiti di secoli”. Riporto questa frase perché credo sia la descrizione più azzeccata di Matera. La città dei sassi è ricca di storia, arte e cultura ma è divenuta famosa soprattutto grazie alla nomina Capitale Europea della cultura 2019. Un giorno solo a Matera non permette di conoscere a fondo tutto ciò che ha da offrire ma è un tempo sufficiente per iniziare a comprenderla e farsi catturare dal suo fascino. Ecco cosa fare in un giorno a Matera:

  • Vivere il panorama sui sassi sia di giorno che di notte. Ottimi punti panoramici offrono: Piazza D’Uomo, Via San Giacomo, Chiesa di Santa Maria de Idris, Monastero di Sant’Agostino. Di giorno i sassi di Matera sono uno spettacolo inconfondibile ma di sera si trasformano in un presepe vivente. Emozionante in entrambi le vesti!
  • Passeggiare per Matera alla scoperta dei sassi. Ci sono diversi percorsi da fare indicati sulla mappa turistica scaricabile qui. La mia passeggiata:  Via XX Settembre – Piazza V. Veneto – Belvedere L. Guerricchio – Via Delle Beccherie – Via D’Uomo – Cattedrale – Via S. Potito poi ho seguito le indicazioni per MUSMA fino al hotel per Deposito bagagli. Secondo giro: Dalla piazza D’uomo sono scesa dalla scalinata del belvedere per addentrarmi nelle viuzze dei sassi verso casa di Ortega fino a via Madonna delle Virtù – Via Antonio Abate – Via Fiorentini – pausa pranzo veloce, se preferisci come me qualcosa di veloce qui trovi una Salsamenteria “Vicolo Cieco” che prepara panini e insalate. Questa Salsamenteria, situata dentro una grotta, offre un ambiente particolare. Da provare Le Cialledde, tipica insalata materana fatta con pezzi di pane. Ritorno in Hotel per check-in e relax prima del tour guidato delle 18:00.
  • Fare un tour guidato. Questo è il modo migliore per conoscere  la storia e comprendere l’arte e la cultura di Matera. Il più suggestivo è quello verso sera in quanto i sassi si vestono di tutt’un altro fascino: il sole che inizia a scendere e pittura con i suoi ultimi raggi i sassi, le luci che iniziano ad accendersi una ad una dando vita ad un presepe vivente. Per il mio tour mi sono affidata a un Info Point in via Fiorentini, 245. Al costo di 20 euro comprende una visita guidata di 2 ore e 30 min., ingresso in una casa grotta, visita della cattedrale, del Cimitero barbarico,  visita delle chiese rupestri Santa Maria de Idris e San Giovanni in Monterrone, visita al laboratorio artigiano “Il Bottegaccio” e aperitivo.
  • Visitare le chiese rupestri e le case grotta. Non puoi conoscere nel profondo Matera se non tocchi la sua anima, il suo cuore fatto di sassi. Un  complesso rupestre molto interessante è quello della Madonna delle virtù e San Nicola dei Greci composto da chiese, un monastero e case grotta. Queste case grotta conservano ancora il tipico sistema di convoglio delle acque piovane grazie al quale, nel 1993, Matera è entrata a far parte dei Siti dichiarati Patrimonio dell’umanità. Al costo di 5€ puoi fare la visita in autonomia ma organizzano anche visite guidate.
  • Visitare le botteghe degli artigiani locali per conoscere le tradizioni del paese e portarsi a casa un souvenir particolare. La visita della bottega “Il Bottegaccio” è un esperienza. Io personalmente ho conosciuto Mario Daddiego, un grande maestro nella creazione dei presepi, giocatoli tradizionali ma anche nel racconto delle storie della vita quotidiana del popolo materano. Da non perdere!
  • Dormire in una grotta. Se ti trovi a Matera questa è un esperienza da fare. Ci sono diverse soluzioni, io ho optato per “Le Dodici Lune” scegliendo il civico 6. Si tratta di una suite di 80 mq scavata nella roccia, abitata fino al 1950 e ristrutturata nel 2007. Osservando la roccia si possono trovare fossili e conchiglie. Al mattino, uscendo dalla grotta, ho avuto la fortuna di avvistare una volpe davanti alla porta. Altre soluzioni possono essere: il rinomato Sextantio –Le Grotte della Civita che però non è alla portata di tutti; Residence San Giorgio – Dimora della chiesetta, La Suite del Frantoio, La Suite della Bifora; Residence San Giovanni Vecchio – La Suite Acqua.

I dettagli di ogni singola esperienza preferisco lasciarteli vivere senza rovinare le sorprese. Posso solo dire che la sensazione che si ha dopo aver visitato Matera è di volerla conoscerla più a fondo. Di sicuro ci ritornerò.

 

P.S. Conviene mettersi scarpe comode e ben aderenti al suolo, qui ti aspettano molti sali scendi e scalinate!

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